“Andar per Ville”: il Premio per l’Ambiente dedicato a Francesca Mansi. Il bando VII edizione

1 Marzo 2023 at 17:45

E’ giunto alla settima edizione ed è rivolto agli studenti di tutte le scuole della Costiera amalfitana: ritorna il Premio per l’ambiente dedicato a Francesca Mansi, la giovane studentessa che perse la vita durante l’alluvione di Atrani del 9 settembre 2010, e che oggi avrebbe avuto 38 anni.

Il tema scelto quest’anno, dopo il biennio di stop forzato dovuto alle restrizioni Covid – è: “Andar per Ville (…piccoli Indiana Jones crescono”). Le associazioni organizzatrici del Premio, Club per l’Unesco di Amalfi, Italia Nostra Salerno e Acarbio, ne spiegano le motivazioni: “L’esperienza ci insegna che spesso trascuriamo di visitare i monumenti e i luoghi d’arte che ci sono più vicini – si legge nel bando inviato a tutte le scuole della Costiera amalfitanaperché essi sono talmente a portata di mano, che ci sembra di poterlo fare quando vogliamo e, invece, trascorrono gli anni o un’intera vita, e i monumenti restano là, quasi ignorati”. Il bando vuole così portare l’attenzione degli studenti verso tre aree archeologiche di epoca romana: le ville marittime di Positano e Minori, e la villa rurale di Tramonti (di quest’ultima non c’è neanche un progetto di scavo archeologico).

Logo Premio Francesca Mansi per l’Ambiente


È in nome di Francesca – dichiara Michela Manzoni, presidente del Premio – che invitiamo le scuole di ogni ordine e grado della Costiera amalfitana a dedicare un congruo numero di ore di studio e di gioiosa esplorazione all’aperto, alla conoscenza, alla comprensione ed alla difesa di un paesaggio già riconosciuto “Patrimonio dell’umanità” e che tale tutti desideriamo che rimanga: per la gioia dei nostri occhi e per la decisiva ricaduta sul benessere anche economico dei suoi abitanti. Quest’anno invitiamo professori e alunni ad esplorare e conoscere meglio le vestigia romane di Positano, Minori e Tramonti – ma, in alternativa, anche uno dei tanti, meno noti casali tradizionali disseminati sul territorio – per portare in superficie le complesse relazioni che esistono ovunque in Italia tra caratteri di natura fisica e processi di natura storica; tra ambiente, cultura e sviluppo economico”.
Il Premio per l’ambiente vuole così coinvolgere i ragazzi in “un’avventura della conoscenza”, in grado magari di smuovere gli Enti affinché possano dare vita ad una campagna di scavo e di valorizzazione della villa romana di Tramonti, solo avviata e mai conclusa.

Da sinistra: don Ennio Paolillo, Maria Rosaria Sannino, Michela Manzoni, Patrizia Luisa Milo, Lella Di Leo, Angela Ruocco- anno 2016, terza edizione del Premio per l’Ambiente 


Il premio intitolato alla memoria di Francesca Mansi è di per sé un gesto d’amore che sottende la necessità di ricordare un evento doloroso – sottolinea Anna Scimone, preside dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli di TramontiQuest’anno lo spirito dell’iniziativa ha il valore aggiunto di promuovere negli studenti la volontà di cimentarsi con la “riscoperta analitica” del territorio. Viviamo spazi di universale bellezza e sussidiaria ignoranza – riflette la dirigente scolastica, capofila della rete delle scuole – di notoria eccellenza e di pratica mediocrità, di straordinaria fama e di colpevole dimenticanza: sappiamo di aver ricevuto in dono un ambiente naturale di inequivocabile perfezione, ma siamo assuefatti a liquidarne superficialmente la complessità. Solo la Cultura potrà salvare questi luoghi incantati, solo la promozione di uno studio divertente e proficuo potrà far misurare le capacità dei nostri ragazzi di porsi nuove domande, intraprendere viaggi didattici per rintracciare soluzioni praticabili. Questa, credo, sia la vera essenza di un premio che nutre la sana ambizione di invitare gli studenti della Costiera amalfitana a trasformarsi in archeologi ed esploratori dei loro splendidi borghi”.
Le associazioni organizzatrici del Premio si sono impegnate anche a offrire, a quanti docenti lo desiderino, la consulenza di esperti in materia, “confidando comunque nella fantasia dei ragazzi, capaci di animare quelle antiche, vuote dimore con storie, personaggi, vissuti di pura immaginazione, eppure ispirati dalla conoscenza e dallo studio”.
Le adesioni andranno comunicate preferibilmente entro il 4 marzo. La scadenza degli elaborati, in formato digitale, è fissato invece per il 10 maggio 2023.

IL BANDO DELLA VII EDIZIONE DEL PREMIO FRANCESCA MANSI PER L’AMBIENTE  (link sotto in basso)