Galleria Maiori-Minori, il sindaco Reale apre alle osservazioni degli ambientalisti e dei Comitati. Club per l’Unesco di Amalfi e Italia Nostra: ora i fatti

19 Novembre 2022 at 16:17

Questa amministrazione non accetta lo studio di fattibilità redatto dall’ANAS, ma ha fatto proprie le prescrizioni della Commissione Paesaggistica, quelle della Soprintendenza e quelle del Ministero”. Così il sindaco di Minori, Andrea Reale, ha risposto con un comunicato stampa alle forti perplessità avanzate da ambientalisti e comitati cittadini, sulla progettata galleria Maiori-Minori. 

Comprendo le preoccupazioni di chi vede andare in gara uno studio di fattibilità francamente inaccettabile […] ma questo avviene solo e soltanto perché su quei fondi (diciotto milioni di euro) è fissata una scadenza al 31 dicembre 2022 e per non rischiare di perderli è stato scelto il metodo dell’appalto integrato”, ha puntualizzato il primo cittadino in alcuni passaggi del documento diffuso il 9 novembre 2022,  dal titolo: “Dopo aver molto ascoltato, chiarisco il mio pensiero”.

Minori con la sua spiaggia e il lungomare. La galleria dovrebbe sbucare inizio direzione campetto di calcio

Il sindaco, con questo comunicato diramato anche sui social, ha riconosciuto così la validità dei dubbi e dell’aperta opposizione, da parte di cittadini e di varie associazioni tra cui le scriventi Italia Nostra Salerno e il Club per l’Unesco di Amalfi – “alla variante in galleria sulla strada statale 163 “Amalfitana” tra i territori comunali di Minori e Maiori, in località Torre Mezzacapo”, giungendo a ipotizzare di opporsi lui stesso alla realizzazione dell’opera ove il progetto definitivo delegato al vincitore della gara di appalto non risultasse pienamente rispettoso delle prescrizioni. Attendiamo di vedere i fatti conseguenti e di conoscere le osservazioni e i dettagli, continuando a seguire con attenzione tutti gli sviluppi.  Il primo cittadino riconosce inoltre che è mancato un reale confronto sul progetto, promettendo che “nelle prossime settimane saranno inseriti rendering, videorendering e grafici per favorire  la rappresentazione grafica del vero progetto […] così da consentire col massimo della chiarezza un confronto concreto”.

Debole ci appare però la posizione dell’amministrazione comunale di Minori che non è stata evidentemente in grado di riconoscere per tempo la gravità del progetto proposto, anche prima delle “prescrizioni” di Soprintendenza e Ministero; ha oggettivamente collaborato alla prosecuzione dell’iter autorizzativo; ha accettato che partisse la gara per l’esecuzione dell’opera, il cui progetto definitivo è affidato al vincitore.

Il progetto dell’Anas dove si vede il tracciato del percorso della galleria tra Maiori e Minori

Il sindaco di Minori riconosce anche la fondatezza delle preoccupazioni per i disagi e i danni nel corso degli eventuali lavori, certamente complessi e lunghi, giungendo ad immaginare un poco plausibile accordo con l’eventuale impresa esecutiva: “… penso all’interruzione totale o parziale del cantiere nei mesi che vanno da maggio a ottobre…” “…la grotta dell’Annunziata, il più importante bene rupestre della costa d’Amalfi, […] verrà finalmente valorizzato…”. Apprezziamo anche le informazioni date dal primo cittadino sugli interventi previsti sulla circolazione dei mezzi. Interventi, che a nostro parere, rendono inutile la previsione delle “grandi opere” come le gallerie e che vanno tutti nella direzione da noi auspicata:

L’ACAMIR sta portando avanti un progetto di ZTL per contingentare il traffico veicolare in costa d’Amalfi […]”; “ il nostro sistema della mobilità va rimodulato con un più efficiente servizio pubblico su gomma collegato con le vie del mare […]”; “un piano complessivo che prevede […] una serie di semafori intelligenti che l’ANAS ha previsto da Minori fino a Castiglione di Ravello”.

Questo è, secondo noi  – dichiarano le presidenti Raffaella Di Leo di Italia Nostra Salerno e Maria Rosaria Sannino del Club per l’Unesco di Amalfi – il modo corretto per migliorare la vivibilità in Costiera amalfitana durante i mesi in cui più intenso è l’afflusso turistico, finanziando la pulizia dei boschi, il restauro dei muri a secco, il controllo degli argini dei corsi d’acqua, la prevenzione degli incendi”. Non occorre stravolgere il territorio con grandi opere inutili e dannose.

(comunicato stampa congiunto di Italia Nostra Salerno e Club per l’Unesco di Amalfi)