Lungo il Sentiero degli Dei: direzione Convento di San Domenico a Praiano
Senz’altro uno dei percorsi più spettacolari non solo della Costiera amalfitana. Così chiamato per la bellezza del panorama, il sentiero degli Dei è il tragitto montano che collega Bomerano, frazione di Agerola in provincia di Napoli, a Nocelle, frazione di Positano.
Il nono appuntamento della serie “Passeggi segreti 2016”, La Muraglia amalfitana a cura di Gioacchino Di Martino, con il Centro di Cultura e Storia Amalfitana, il Club per l’Unesco di Amalfi e in collaborazione con il Cai sezione di Cava de’Tirreni, è per sabato 17 settembre.
Si parte da piazza Capasso di Bomerano, frazione di Agerola a circa 600 metri sul mare, alle ore 11. Oppure da Amalfi, piazza Flavio Gioia, con il bus della Sita, ore 10, fino ad arrivare quindi a Bomerano
L’ambiente che attraversiamo è quello caratteristico delle aree esposte della Costiera amalfitana: macchia mediterranea, carrubi, olivastri; in primavera un’esplosione di colori e di profumi; nelle zone più ombrose boschetti di latifoglie con il ricco corredo dei fiori tipici di sottobosco tra cui spiccano variopinte orchidee: orchis italica, ofride gialla. Molto ricca e varia la fauna, soprattutto gli uccelli: rumorose ghiandaie, misteriosi cuculi, corvi imperiali, gheppi, poiane vi potranno far compagnia durante la passeggiata e non è esclusa la possibilità di scorgere la sagoma fulminea del Falco pellegrino, sicuramente presente nella zona.
Sui lati del sentiero, che in alcuni punti rasenta profondi burroni, terrazzamenti abbandonati e case disabitate ci parlano di un mondo scomparso legato alla dura fatica della terra che, in questa parte di territorio, doveva però essere alleviata dalla dolcezza del clima e dall’incredibile bellezza della costiera.
Alcuni di questi fabbricati mostrano ancora gli accorgimenti (canalizzazioni in argilla, pozzi per la raccolta delle acque piovane) con i quali i nostri antenati sapevano far fronte alle difficoltà naturali ed alla carenza di prodotti industriali. Qualcuno di essi ha ancora il tetto in scandole (tegole in legno, in questo caso di castagno) con le quali fino a non molti anni fa si usavano costruire le coperture delle case in questo territorio.
Lungo il percorso si arriva ad un bivio importante: sulla destra il sentiero prosegue per Nocelle mentre quello che imbocchiamo in discesa, per certi aspetti vertiginosa, ci conduce ad un vero e proprio eremo religioso: la chiesa di S.Maria a Castro con annesso convento di S.Domenico. Sotto di noi le case bianche di Vettica dominate dagli arditi terrazzamenti (tuttora faticosamente ma amorevolmente coltivati) che risalgono i ripidi versanti del massiccio calcareo. Di fronte lo spettacolare panorama della costa di Positano fino a Li Galli e Punta Campanella con Capri sullo sfondo.
La visita del solitario edificio di culto ci riserva l’affascinante sorpresa di un corredo artistico formato soprattutto da affreschi di epoca medievale, recentemente restaurati.
Ci riserviamo, in conclusione, una sosta ristoratrice sulla splendida terrazza della chiesa prima di imboccare la scalinatella (un po’ longa) che ci porterà al centro di Praiano.
SABATO 17 SETTEMBRE 2016
LE TERRAZZE DEGLI DEI
ITINERARIO N° 9
BOMERANO-CHIESA DI S.MARIA A CASTRO E CONVENTO DI SAN DOMENICO-PRAIANO
DURATA DEL PERCORSO: ORE 4,00 CIRCA
TIPO : SCALE E SENTIERO.
DIFFICOLTA’ : MEDIA
RADUNO: ORE 10,00 PIAZZA FLAVIO GIOIA AMALFI OPPURE ORE 11,00 PIAZZA CAPASSO BOMERANO DI AGEROLA
PREVISTA COLAZIONE AL SACCO
Attenzione secondo me, non è così facile. Bisogna essere ben allenati,in quanto molto ripido. Molto bello il percorso verso il monastero e il monastero stesso.